Non sono illegittime le recenti modifiche dei criteri di riparto fra le Regioni, adottate in attesa della definizione dei livelli adeguati di servizio e dei costi standard
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 133 del 2024, depositata oggi, ha respinto le censure di illegittimità costituzionale promosse da tre Regioni (Piemonte, Veneto e Campania) nei confronti dell’art. 17, comma 1, del decreto-legge n. 104 del 2023, convertito nella legge n. 136 del 2023. … (segue)
Source: News 24